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Vittime ceche - Vittime italiane - Vittime polacche - Vittime ungheresi - Albero della pace - Louis Raduit de Souches

Per le vittime italiane della fortezza dello Spilberk presso Brno due monumenti sono stati creati, da un canto sotto forma di un monumento ai caduti eretto nel parco circostante, et dall’altro, una lastra appesa al muro della fortezza, presso i monumenti di altre nazionalità.

Monumento italiano appeso al muro della fortezza - Monumento italiano nel parco - Letteratura

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Monumento italiano appeso al muro della fortezza

Per le vittime italiane, una lastra è stata appesa al muro della fortezza dello Spilberk, siccome è stato fatto per altre nazionalità.

Cliccate sulla foto per vederla piú grande.

Foto: Hans-Rudolf Hower 2002

Testo originale

Testo originale

Commento

Si agisce della resistenza italiana contro l’annessione dell’Italia del nord per l’Austria dopo le guerre napoleoniche.

I "tenebrosi covili" sono probabilmente una citazione de "Le mie prigioni" del conte Silvio Pellico, che vi è stato incarcerato durante otto anni come carbonaro. Per darci informazioni piú precise, cliccate qua. Tante grazie!

Silvio Pellico era stato introdotto dai carbonari da Pietro Maroncelli (vedi qui sotto) e come questi era stato arrestato e condannato a morte nel 1820. La pena capitale trasformata in 15 anni di carcere duro, dopo due anni di prigione a Venezia Pellico è stato trasferito allo Spilberk (Spielberg), ma è stato graziato e liberato nel 1830.

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Contesto storico dell’epoca in cui è stata inaugurata la lastra commemorativa

Purtroppo nessuna data è indicata sulla lastra commemorativa. Vi ringrazieremmo tanto per ogni informazione utile. Per comunicarcela cliccate qua.

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Monumento italiano nel parco

Troverete il secondo monumento italiano salendo alla fortezza dal centro della città, o piú tardi, scendendo.

Cliccate sulla foto per vederla piú grande.

Foto: Hans-Rudolf Hower 2002

Testo originale della prima inscrizione in alto

Testo originale

[Seguono cinque nomi e cognomi con data di morte.]

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Testo originale della secondo iscrizione in alto

Testo originale

Commento

Il titolo "Addizioni" rinvia alla traduzione italiana delle "Addizioni" scritte da Maroncelli per la sua edizione francese de "Le mie prigioni".

La citazione non è esatta. Nelle addizioni concernenti il capitolo 76, che parla soprattutto della morte di Antonio Oroboni, Maroncelli presenta i testi stabiliti con Pellico per un futuro monumento.

Doveva leggersi sul primo di quattro lati:

Divergenze della citazione:

ANTONIO OROBONI
D’ITALIA TERRA
UNICO FIGLIO GIOVINETTO DI PADRE OTTAGENARIO
NEL 1821 IN VENEZIA
DA COMMISSIONE DI STATO
- SECRETA -
- FUOR DI LEGGE -
- AUSTRIACA IN SUOLO ITALIANO -
CONDANNATO A MORTE
COME
CARBONARO
E PER GRAZIA DI FRANCESCO PRIMO IMPERATORE
A SOLI QUINDICI ANNI DI CARCERE DURO
SULLO SPIELBERG
IN BRUNN DI MORAVIA

- Il monumento è alla memoria di tutte le vittime invece di una sola.

- Al concetto "Italia terra" caro al Risorgimento del secolo XIX come invocazione all’unione italiana è stato sostiuito il termine piú mitico di "itala terra" del fascismo nascente.

- La dura giustapposizione contenuta in "austriaca in suolo italiano" è stata attenuata dal cambiamento di linea.

- Ci sono piú commissioni invece di una sola.

- L’aggiunta sarcastica di "condannato […] per grazia di Francesco primo imperatore a soli quindici anni di carcere duro" è stata soppressa. Chi si vuole rispar­mi­are lí, e perché?

- L’indicazione del luogo, essendo ovvia, è stata soppressa.

I rapporti di amicizia fra Pellico e Maroncelli, restati intatti anche dopo l’incarceramento, sono piú che sorprendenti perché (nonché parecchi altri carbonari) deve la propria condanna alla straordinaria ingenuità e loquacità di Maroncelli. Pellico ne parla d’altrove all’inizio del proprio libro. Maroncelli non soltanto è partito per un viaggio per farsi prendere con, in tasca, un elenco dettagliato dei cospiratori della carboneria, ma negli interrogatori egli ha tentato di difendersi mediante la costruzione poco credibile di un complotto pro-austriaco includendo esplicitamente e nominatamente i propri co-congiurati. Per coronare tutto questo egli ha inviato a Pellico un messaggio secreto (ugalmente sequestrato) in cui gli faceva rimproveri perché negava questo complotto (secondo lui) stabilito fra di loro.

Questi preliminari spiegano forse parzialmente perché Maroncelli prende un tuono così lusinghiero nell’introduzione e le addizioni del libro di Pellico, perché egli fuggisce così lontano, fino in America e forse anche perché egli si rifugia nella pazzia che oscura gli ultimi anni della sua vita. Inconsapevolmente, l’intatta amicizia di Pellico è forse stata per lui il piú grande castigo possibile...

Testo originale della prima iscrizione sullo zoccolo

Testo originale

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Testo originale della seconda iscrizione dello zoccolo (in lingua ceca)

Testo originale

Traduzione

Figli d’Italia [...]

Inutile ripetere il resto della traduzione ceca perché corrisponde esattamente al testo originale che vedete piú in alto. Quindi la sola differenza è la sostituzione del concetto moderno di "Italia" alla mitica "itala terra".

Contesto storico dell’epoca in cui è stato inaugurato il monumento

Nel 1925 ... (da completare)

Se avete informazioni su questo argomento, cliccate prego qua per inviarcele.

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Internet

Vi preghiamo di tener conto delle nostre riserve legali concernenti ogni rinvio a Internet.

Indirizzo / Proprietario

Argomenti / Contenuto

Giro di vite

Due articoli importanti su Silvio Pellico e Pietro Maroncelli respettivamente, che presentano la relazione ben reale fra i due "carbonari" e la continuazione della loro vita.

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Bibliografia

Tengo a parlarvi in italiano di due pubblicazioni in lingua tedesca, che dimostrano soprattutto le diverse prese di posizione dopo gli avvenimenti.

Autore / Titolo

Note

Info / Acquisto

Enciclopedia tedesca Brockhaus in 17 volumi uscita nel 1885

L’edizione del 1885 di questa enciclopedia (dunque soltanto 65 anni dopo l’essere graziato di Pellico e soltanto 14 anni dopo la fondazione dell’impero tedesco) consacra a Pellico un articolo abbastanza lungo (volume 12, pagina 784 sq.) in cui trovo interessanti le cose seguenti:

Pellico è presentato come "poeta italiano" e autore di opere "che si distinguono per la profondità del sentimento e in cui predomina un’atmosfera di melanconia. Pellico è stato arrestato "come sospetto di carbonarismo". Questo rende possibili varie interpretazioni... Perciò non ci si stupisce che nemmeno una parola venga detta sulla relazione con Maroncelli. Non c’è neanche un articolo "Maroncelli" nel volume 11, in cui dovrebbe trovarsi.

Dice a proposito de "Le mie prigioni" questa edizione di Brockhaus: "Lui medesimo ha raccontato la storia della sua incarcerazione di dieci anni, che ha rovinato la sua salute e lo ha condotto al misticismo, nel suo libro attraente, sovente stampato e spesso tradotto 'Le mie prigioni' (prima edizione a Par. nel 1833; tradotto in tedesco da Becker a Lpz. nel 1833)."

 

Guida Baedecker "Tschechien Slowakei"

Questa guida turistica, nel volume "Tschechien Slowakei" parla di Silvio Pellico nell’articolo "Brno - Brünn" (p. 142) dichiarandolo "poeta italiano e capo dei carbonari". Non viene menzionato Pietro Maroncelli.

ISBN 3-87504-539-4

Per la letteratura in lingua francese, inglese o tedesca cliccate pure sulla lingua desiderata presso l’inizio di questa pagina.

Hans-Rudolf Hower 2002

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Questioni frequenti - Webmaster

Ultimo aggiornamento: 03/04/16